Imprese ed Aziende
Stanziati su base regionale i fondi stabiliti dalla Finanziaria 2003 per lo sviluppo delle attività produttive nelle aree depresse. COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA – DELIBERAZIONE 9 maggio 2003. (Delibera n. 21/2003). (GU n. 16
Stanziati su base regionale i fondi stabiliti dalla Finanziaria 2003 per lo sviluppo delle attività produttive nelle aree depresse
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 9 maggio 2003
Ripartizione percentuale su base regionale – Agevolazioni legge n. 488/1992 – Stanziamento legge finanziaria 2003 (Delibera n. 21/2003). (GU n. 169 del 23-7-2003)
IL COMITATO INTERMISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito nella
legge 19 dicembre 1992, n. 488, che prevede fra l’altro interventi
agevolativi a favore delle attivita’ produttive nelle aree depresse;
Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289 (finanziaria 2003) che
prevede, in tabella D, lo stanziamento diretto a favore del Ministero
delle attivita’ produttive di complessivi 950 milioni di euro, per il
triennio 2002-2004, a favore dei predetti interventi agevolativi alle
attivita’ produttive nelle aree sottoutilizzate (precedentemente
denominate aree depresse);
Visti gli articoli 60 e 61 della richiamata legge finanziaria 2003
che, nell’istituire presso i Ministeri dell’economia e delle finanze
e delle attivita’ produttive due fondi per le aree sottoutilizzate,
prevedono fra l’altro la possibilita’ che il CIPE, presieduto dal
Presidente del Consiglio dei Ministri, proceda a una diversa
allocazione delle risorse di cui ai predetti fondi, in relazione allo
stato di attuazione degli interventi finanziati o alle esigenze
espresse dal mercato in merito alle singole misure;
Vista la propria delibera 27 aprile 1995 (Gazzetta Ufficiale n.
142/1995) che, al punto 5, lett. a), demanda a questo Comitato la
ripartizione annuale, su base regionale, delle risorse disponibili
per la concessione delle agevolazioni ex lege n. 468/1992;
Viste le proprie delibere 15 febbraio 2000, n. 14 (Gazzetta
Ufficiale n. 96/2000) e 21 dicembre 2000, n. 138 (Gazzetta Ufficiale
n. 34/2001), con le quali sono state, fra l’altro, fissate le
percentuali di ripartizione, su base regionale, delle risorse
destinate alle agevolazioni alle attivita’ produttive ex lege n.
488/1992, nel rispetto dei criteri previsti dalla propria delibera
6 agosto 1999, n. 139 (Gazzetta Ufficiale n. 254/1999) per la
ripartizione dei fondi strutturali europei tra le aree
dell’obiettivo 1 nonche’ in linea con l’individuazione delle aree
depresse nelle regioni del centro-nord risultante dalla nuova
zonizzazione dell’obiettivo 2;
Vista la propria delibera n. 16/2003, adottata in data odierna, con
la quale sono state riallocate le risorse di cui ai due predetti
fondi e sono state, fra l’altro, destinate a favore delle
agevolazioni alle attivita’ produttive ex lege n. 468/1992 risorse
per complessivi 538 milioni di euro per il triennio 2003-2005;
Vista la nota del Ministro delle attivita’ produttive n. 946111 del
27 febbraio 2003 con la quale viene proposta la ripartizione, su base
regionale, del predetto stanziamento a favore delle agevolazioni
previste dalla legge n. 488/1992, secondo le stesse percentuali di
cui alle citate delibere n. 14 e n. 138/2000;
Ritenuto di dover condividere tale proposta che conferma la
preventiva ripartizione delle risorse complessivamente disponibili
tra le macroaree del Mezzogiorno e Centro Nord nella misura,
rispettivamente, dell’85% e del 15%;
Tenuto conto che la chiave di riparto su base regionale, di cui
alla tabella allegata, verra’ applicata al netto delle quote da
destinare – all’interno delle citate macroaree – al finanziamento
delle due graduatorie relative ai cosiddetti grandi progetti» nel
limite massimo del 30% delle risorse disponibili, come previsto dalle
direttive per la concessione delle agevolazioni ex lege n. 488/92, di
cui al testo unico approvato con decreto del Ministro dell’industria,
commercio e artigianato del 3 luglio 2000;
Ritenuto che, alla luce di quanto previsto dai citati articoli 60 e
61 della legge finanziaria 2003, tale chiave di riparto vada
applicata anche in caso di successive rimodulazioni delle risorse
complessivamente disponibili per la concessione delle agevolazioni ex
lege n. 488/1992, rispetto alla attuale disponibilita’ di 538 milioni
di euro sopra richiamata;
Delibera:
E’ approvata la ripartizione percentuale tra le Regioni e le
Province autonome riportata nella tabella allegata che costituisce
parte integrante della presente delibera, da applicare nella
utilizzazione delle risorse per complessivi 538 milioni di euro – di
cui alla odierna delibera di questo Comitato n. 16/2003 ed a sue
eventuali successive rimodulazioni – destinati al finanziamento degli
interventi agevolativi previsti dalla legge n. 488/1992, per il
triennio 2003-2005.
Roma, 9 maggio 2003
Il Presidente del Cipe: Berlusconi
Il segretario: Micciche’
Registrata alla Corte dei conti il 14 luglio 2003
Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 5
Economia e finanze, foglio n. 129
Allegato
RIPARTIZIONE PERCENTUALE TRA REGIONI E PROVINCE AUTONOME AGEVOLAZIONI
EX LEGE 488/1992 – RISORSE 2003-2005
=====================================================================
Regioni | % | Valori percentuali
=====================================================================
Abruzzo | |4,31
Basilicata | |,45
Calabria | |12,33
Campania | |23,92
Molise | |2,59
Puglia | |16,40
Sardegna | |12,00
Sicilia | |24,00
Totale aree obiettivo 1 | 85 |100,00
Emilia Romagna | |3,24
Friuli-Venezia Giulia | |3,07
Lazio | |18,66
Liguria | |8,96
Lombardia | |10,53
Marche | |4,45
P.A. Bolzano | |1,09
P.A. Trento | |0,54
Piemonte | |18,57
Toscana | |14,45
Umbria | |5,63
Valle d’Aosta | |0,63
Veneto | |10,18
Totale altre aree depresse | 15 |100,00
Totale aree depresse Italia |100 |