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Pubblicata sulla G.U. del 2.3.2005. Il 4 ottobre – San Francesco e Santa Caterina – è riconosciuto ufficialmente quale solennità civile e giornata della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religione diverse
Pubblicata sulla G.U. del 2.3.2005. Il 4 ottobre San Francesco e Santa Caterina – è riconosciuto ufficialmente quale solennità civile e giornata della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religione diverse
LEGGE 10 febbraio 2005, n.24
Riconoscimento del 4 ottobre quale solennita’ civile e giornata della pace, della fraternita’ e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse, in onore dei Patroni speciali d’Italia San Francesco d’Assisi e Santa Caterina da Siena. (GU n. 50 del 2-3-2005)
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno
approvato;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Promulga
la seguente legge:
Art. 1.
1. All’articolo 1 della legge 4 marzo 1958, n. 132, sono apportate
le seguenti modificazioni:
a) al primo comma, dopo le parole: «solennita’ civile» sono
inserite le seguenti: «e giornata della pace, della fraternita’ e del
dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse,»;
b) dopo il primo comma e’ aggiunto il seguente:
«In occasione della solennita’ civile del 4 ottobre sono
organizzate cerimonie, iniziative, incontri, in particolare nelle
scuole di ogni ordine e grado, dedicati ai valori universali indicati
al primo comma di cui i Santi Patroni speciali d’Italia sono
espressione».
2. Dall’attuazione della presente legge non devono derivare nuovi o
maggiori oneri per la finanza pubblica.
La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sara’ inserita
nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica
italiana. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla
osservare come legge dello Stato.
Data a Roma, addi’ 10 febbrio 2005
CIAMPI
Berlusconi, Presidente del Consiglio
dei Ministri
Visto, il Guardasigilli: Castelli
LAVORI PREPARATORI
Camera dei deputati (atto n. 2285):
Presentato dall’on. Bianchi il 5 febbraio 2002.
Assegnato alla I commissione (Affari costituzionali),
in sede referente, il 4 marzo 2002, con parere della
commissione V.
Esaminato dalla I commissione, in sede referente, il 3,
10, 11 e 17 dicembre 2003; 14, 20, 27 e 28 gennaio 2004; 25
febbraio 2004.
Assegnato nuovamente alla I commissione, in sede
legislativa il 22 settembre 2004 con parere della
commissione V.
Esaminato dalla I commissione, in sede legislativa il
22 settembre 2004 e approvato in un testo unificato il
23 settembre 2004, con atti: n. 2405 on. Sereni; n. 2595
on. Giulietti ed altri; n. 2753 on. Grillo ed altri.
Senato della Repubblica (atto n. 3120):
Assegnato alla 1ª commissione (Affari costituzionali),
in sede deliberante, il 30 settembre 2004, con pareri delle
commissioni 5ª e 7ª.
Esaminato dalla 1ª commissione il 13 ottobre 2004; il
10 novembre 2004 e approvato il 26 gennaio 2005.
Avvertenza:
Il testo della nota qui pubblicato e’ stato redatto
dall’amministrazione competente per materia, ai sensi
dell’art. 10, comma 2, del testo unico delle disposizioni
sulla promulgazione delle leggi, sull’emanazione dei
decreti del Presidente della Repubblica e sulle
pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana,
approvato con D.P.R. 28 dicembre 1985, n. 1092, al solo
fine di facilitare la lettura della disposizione di legge
modificata e della quale restano invariati il valore e
l’efficacia.
Nota all’art. 1:
– L’art. 1 della legge 4 marzo 1958, n. 132
(«Ricorrenza festiva del 4 ottobre in onore dei Patroni
speciali d’Italia San Francesco d’Assisi e Santa Caterina
da Siena»), cosi’ come modificato dalla presente legge, e’
il seguente:
«Art. 1. – Il 4 ottobre e’ considerato solennita’
civile e giornata della pace, della fraternita’ e del
dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse, in
onore dei Santi Patroni speciali d’Italia San Francesco
d’Assisi e Santa Caterina da Siena, ai sensi dell’art. 3
della legge 27 maggio 1949, n. 260.
In occasione della solennita’ civile del 4 ottobre sono
organizzate cerimonie, iniziative, incontri, in particolare
nelle scuole di ogni ordine e grado, dedicati ai valori
universali indicati al primo comma di cui i Santi Patroni
speciali d’Italia sono espressione.».