Enti pubblici
Il Ministero degli esteri vara un nuovo passaporto diplomatico
Il Ministero degli esteri vara un nuovo passaporto diplomatico
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
DECRETO 23 dicembre 2004
Istituzione di un nuovo tipo di passaporto diplomatico. (GU n. 55 del 8-3-2005)
IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI
Vista la legge 21 novembre 1967, n. 1185, che stabilisce le norme
sui passaporti;
Visti i decreti ministeriali 30 dicembre 1978, n. 4668-bis,
12 maggio 1982, n. 1681-bis, 19 giugno 1989, n. 3211-bis e
19 febbraio 1991, n. 737-bis, che regolano il rilascio dei passaporti
diplomatici e di servizio;
Vista la risoluzione dei rappresentanti dei governi degli Stati
membri dell’Unione europea, riuniti in sede di Consiglio, del
17 ottobre 2000, riguardante la sicurezza dei passaporti e degli
altri documenti di viaggio;
Riconosciuta la necessita’ di adottare un nuovo tipo di passaporto
diplomatico conforme alle norme di sicurezza contenute nella suddetta
risoluzione del 17 ottobre 2000;
Decreta
Art. 1.
E’ istituito un nuovo tipo di passaporto diplomatico.
Art. 2.
Il libretto di passaporto, di cui al precedente art. 1, presenta le
seguenti caratteristiche essenziali:
dimensioni: le dimensioni del passaporto chiuso sono di mm 90 x
130 con angoli arrotondati;
pagine: i nuovi documenti si compongono di 48 pagine oltre i
risguardi;
carta: la carta e’ bianca filigranata con fibrille luminescenti e
riproducente in chiaroscuro il busto della Ninfa Europa, particolare
tratto da un affresco di G.B. Tiepolo, e legende «Repubblica
Italiana» ed «Europa» disposte, rispettivamente, sopra e sotto
l’effigie;
fibrille di sicurezza: rosse visibili e fluorescenti, blu solo
visibili, verdi invisibili e fluorescenti;
la carta contiene un filo di sicurezza recante su di un lato la
microscritta positiva, ripetuta con continuita’, «Repubblica
italiana», e sull’altro lato i tre colori della bandiera verde,
bianco e rosso, a tratti ripetuti ed intervallati da un tratto privo
di colore. I tre colori risultano altresi’ fluorescenti sotto la
lampada di Wood;
stampa: tutte le pagine contengono un fondino a 3 colori offset
con motivo ornamentale che reca al centro l’emblema della Repubblica.
I colori del fondino sono: giallo, rosa luminescente e grigio che
sfuma nel celeste con effetto di «iride»;
i testi del passaporto, in colore blu bronzo, sono realizzati in
offset;
pagina ICAO: la 4ª pagina e’ destinata alla personalizzazione del
passaporto, secondo gli standard ICAO;
copertina: la copertina e’ rilegata in pelle di colore blu e
presenta iscrizioni in oro a caldo nella sequenza stemma della
Repubblica al centro in alto e «PASSAPORTO DIPLOMATICO» al centro;
custodia: la custodia «tipo bustina» e’ in pelle di colore blu e
presenta un bordino dorato al cui interno vi sono le iscrizioni in
oro a caldo nella sequenza stemma della Repubblica al centro in alto
e «PASSAPORTO DIPLOMATICO» al centro;
cucitura: la cucitura del libretto, del tipo a «catenelle», e’
realizzata con filo speciale a tre capi nei colori verde, bianco e
rosso fluorescenti in rosso alla lampada di Wood;
numerazione: il numero del passaporto e’ riportato
tipograficamente sulla pagina 1, nell’apposito spazio ad esso
riservato sulla pagina 4 destinata alla personalizzazione del
passaporto, e in perforazione dalla 5ª alla 48ª pagina;
adesivo di sicurezza: il libretto e’ dotato di speciale pellicola
trasparente olografica adesiva, stampata anche con elementi grafici
di sicurezza rilevabili solo con la lampada di Wood (emblema della
Repubblica e disegno geometrico) e cucita nel libretto. Detto adesivo
dovra’ essere applicato dopo l’apposizione della fotografia e la
compilazione della pagina n. 4.
Il testo impresso nelle pagine dei fogli interni e’ trilingue
(italiano, francese e inglese). Le singole pagine contengono le
diciture ed i simboli grafici cosi’ descritti dall’alto verso il
basso:
risguardo di sinistra: riporta il solo logo della Repubblica.
Pagina n. 1: frontespizio riportante il logo della Repubblica e le
diciture «REPUBBLICA ITALIANA», «REPUBLIQUE ITALIENNE», «ITALIAN
REPUBLIC» e «PASSAPORTO DIPLOMATICO», «PASSEPORT DIPLOMATIQUE»,
«DIPLOMATIC PASSPORT».
Pagina n. 2: frontespizio riportante il logo della Repubblica e le
diciture: «Au nom du President de la Republique Italienne le Ministre
des Affaires Etrangeres demande aux autorites civiles et militaires
de la Republique et prie les autorites des pays amis et allies de
laisser passer le titulaire de ce passeport et de lui fournir toute
l’assistance necessaire».
e in basso
«In the name of the President of the Italian Republic the Minister
of ForeignAffairs requires the civilian and military authorities of
the Republicand requests the authorities of the allied and friendly
countries to allow the holder of this passport to freely pass and to
provide assistance whenever necessary».
Pagina n. 3: frontespizio riportante il logo della Repubblica e le
diciture:
«In nome del Presidente della Repubblica Italiana»,
«Il Ministro per gli Affari Esteri chiede alle Autorita’ civili
e militari della Repubblica e prega le Autorita’ dei Paesi amici ed
alleati di lasciar liberamente passare» (sei linee punteggiate) «e di
prestare assistenza ove occorra».
in basso a destra: «IL MINISTRO».
Pagina n. 4 a struttura orizzontale:
pagina dei dati personali a struttura orizzontale secondo gli
standard a struttura ICAO (doc. n. 9303);
posizionate secondo il lato lungo della pagina:
a sinistra in alto:
«PASSAPORTO
DIPLOMATICO»
a destra dall’alto in basso su piu’ righe distinte:
«REPUBBLICA ITALIANA»
e nel testo trilingue (italiano, inglese e francese)
Tipo. Codice Paese. Passaporto N.
Cognome. (1)
Nome. (2)
Cittadinanza. (3)
Data di nascita. (4)
Sesso. (5) Luogo di nascita. (6)
Data di rilascio. (7) Autorita’. (9)
Data di scadenza. (8)
Lo spazio inferiore e’ riservato alla scrittura su due righe, con
caratteri OCR, dei dati destinati alla lettura ottica secondo la
normativa ICAO.
Pagina n. 5: frontespizio riportante il logo della Repubblica e le
diciture:
in alto al centro
«Figli/Enfants/Children»
piu’ in basso da sinistra verso destra due riquadri distinti, in
alto e in basso, per l’apposizione delle foto con a fianco di
ciascuno dei due riquadri le diciture:
«Cognome/Nom/Surname»
(linea punteggiata)
«Nome/Prenom/Name»
(linea punteggiata)
«Luogo e data di nascita»
«Lieu de naissance/Place of birth»
«Date de naissance/Date of birth»
(linea punteggiata)
In basso al centro:
«Firma del Titolare», «Signature du Titulaire/Holder’s Signature»
(linea punteggiata).
Pagine 6 e 7: frontespizio riportante il logo della Repubblica e la
dicitura in alto al centro:
«Rinnovi», «Prorogations», «Renewals».
Pagine da 8 a 47: frontespizio riportante il logo della Repubblica
e la dicitura:
in alto al centro
«Visti», «Visas», «Visa».
Pagina n. 48: frontespizio riportante il logo della Repubblica e le
diciture:
in alto al centro
«Emergenze/Emergences/Emergencies»
al centro da sinistra verso destra
«Recapiti di familiari o conoscenti da contattare in caso di
necessita’.»,
«Adresses de membres de la famille du titulaire ou personnes a’
contacter en cas de besoin.», «Particulars of relatives or friends
who may be contacted in case of necessity».
«1- Cognome/Nom/Surname»
(linea punteggiata)
«Indirizzo/Adresse/Address»
(due linee punteggiate)
«Telefono/Telephone/Telephone»
(linea punteggiata)
«2- Cognome/Nom/Surname»
(linea punteggiata)
«Indirizzo/Adresse/Address»
(due linee punteggiate)
«Telefono/Telephone/Telephone»
(linea punteggiata)
Risguardo di destra: riporta il solo logo della Repubblica.
Art. 3.
Il passaporto diplomatico istituito con il presente decreto e’
adottato a partire dal 1° gennaio 2005. L’attuale passaporto
diplomatico di cui al decreto del Ministro per gli affari esteri del
30 dicembre 1978 n. 4668-bis continua ad essere rilasciato fino ad
esaurimento delle relative scorte e comunque non oltre il 30 giugno
2005.
L’istituzione del passaporto diplomatico di cui al presente
decreto, ai sensi della legge 21 novembre 1967, n. 1185, non incide
sulla validita’ dei passaporti rilasciati secondo il modello previsto
dal decreto del Ministro per gli affari esteri del 30 dicembre 1978.
Il presente decreto sara’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
Roma, 23 dicembre 2004
Il Ministro: Fini