Penale

Friday 12 November 2004

Estinzione del reato (Cassazione penale Sentenza 26/08/2004, n. 35113 – B.G.)

Estinzione del reato

(Cassazione penale Sentenza 26/08/2004, n. 35113
– B.G.)

Come opera l’oblazione ex art.
162-bis c.p. nel caso di derubricazione del reato?

In tema di oblazione,
quid iuris nel caso in cui sia il giudice in sentenza
a qualificare diversamente il fatto-reato? Secondo la Cassazione, l’interpretazione
costituzionalmente orientata impone di riconoscere all’imputato il suo diritto
sostanziale all’oblazione in tutti i casi in cui la derubricazione
del reato sia operata dal giudice; in questo caso, infatti, il giudice deve
emettere una sentenza condizionata, rimettendo in termini l’imputato per
provvedere all’oblazione e subordinando l’efficacia della condanna all’inutile
scadenza del termine assegnato o al mancato pagamento della somma dovuta. Ne
segue che, se la procedura di oblazione si perfeziona
con il pagamento della somma dovuta entro il termine stabilito, sarà il giudice
dell’esecuzione, su istanza di parte, a dichiarare estinto il reato ex art. 676
c.p.; in caso contrario, la condanna diventa incondizionatamente efficace ed
eseguibile.