Civile
E’ stato convertito il decreto-legge 24 giugno 2003, n. 147, recante proroga di termini e disposizioni urgenti ordinamentali legge n.200 del 1 agosto 2003.
E stato convertito il decreto-legge 24 giugno 2003, n. 147, recante proroga di termini e disposizioni urgenti ordinamentali; legge n.200 del 1 agosto 2003.
LEGGE 1 agosto 2003, n.200
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 giugno 2003, n. 147, recante proroga di termini e disposizioni urgenti ordinamentali.
(G.U. n. 178 del 2-8-2003)
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Promulga
la seguente legge:
Art. 1.
1. Il decreto-legge 24 giugno 2003, n. 147, recante proroga di termini e disposizioni urgenti ordinamentali, e’ convertito in legge con le modificazioni riportate in allegato alla presente legge.
2. Il termine di dodici mesi, di cui all’articolo 9 della legge 1°
agosto 2002, n. 166, pertinente alla delega al Governo ad adottare un decreto legislativo inteso ad agevolare il finanziamento delle societa’ di progetto concessionarie o contraenti generali, e’ prorogato per altri dodici mesi.
3. All’articolo 9, comma 1, alinea, della legge 1° agosto 2002, n. 166, dopo le parole: “da parte delle banche” sono inserite le seguenti: “ovvero di altri soggetti finanziatori”.
4. All’articolo 22, comma 1, della legge 3 febbraio 2003, n. 14, le parole: “entro il 13 agosto 2003” sono sostituite dalle seguenti:
“entro il 31 dicembre 2003”.
5. All’articolo 42, comma 1, alinea, della legge 16 gennaio 2003, n. 3, le parole: “entro sei mesi” sono sostituite dalle seguenti:
“entro nove mesi”.
6. Restano validi gli atti ed i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base del decreto-legge 21 marzo 2003, n. 45.
7. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sara’ inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge dello Stato.
Data a Roma, addi’ 1° agosto 2003
CIAMPI
Berlusconi, Presidente del Consiglio dei Ministri
Visto, il Guardasigilli: Castelli