Enti pubblici

Wednesday 17 December 2003

Dal 2004 avremo anche le monete Euro commemorative. Lo ha stabilito il Consiglio UE. Bruxelles, 27 novembre 2003.

Dal 2004 avremo anche le monete Euro commemorative. Lo ha stabilito il Consiglio UE

Progetto di conclusioni del Consiglio relative alla raccomandazione della Commissione su una prassi comune in materia di modifiche al disegno delle facce nazionali sul diritto delle monete in euro destinate alla circolazione, Bruxelles, 27 novembre 2003.

1. Il Consiglio si compiace per la prassi comune in materia di modifiche al disegno delle facce nazionali sul diritto delle monete in euro destinate alla circolazione, presentata dalla Commissione nella sua raccomandazione adottata il 29 settembre 2003 e elaborata in stretta collaborazione con gli Stati membri.

2. Il Consiglio conviene in particolare sui seguenti elementi:

– gli Stati membri dovrebbero astenersi dal modificare la faccia nazionale delle loro monete in euro destinate alla circolazione fino alla fine del 2008, salvo in caso di cambiamento del capo di Stato effigiato sulla moneta;

– la presente moratoria sulle emissioni di monete commemorative destinate alla circolazione, stabilita dal Consiglio ECOFIN il 23 novembre 1998, deve essere revocata. A partire dal 2004 gli Stati membri saranno autorizzati ad emettere monete commemorative in euro destinate alla circolazione raffiguranti un disegno della faccia nazionale diverso da quello delle normali monete in euro destinate alla circolazione.

L’emissione di tali monete commemorative sarà soggetta alle seguenti condizioni:

a) ciascun Stato emittente dovrebbe effettuare al massimo un’emissione all’anno, ferme restando le disposizioni di cui alla lettera c), punto i);

b) l’unica moneta utilizzata per tali emissioni dovrebbe essere la moneta da 2 euro;

c) il numero totale di monete messe in circolazione per ciascuna emissione non dovrebbe superare il più elevato tra i due massimali seguenti:

i) lo 0,1% del numero totale di monete da 2 euro in circolazione, messe in circolazione da tutti gli Stati emittenti fino all’inizio dell’anno precedente l’anno di emissione della moneta commemorativa. Tale massimale potrebbe essere eccezionalmente innalzato al 2,0% del volume totale di monete da 2 euro circolanti in tutti gli Stati emittenti qualora venga commemorato un evento di portata realmente mondiale ed altamente simbolico, nel qual caso, nei quattro anni successivi, l’emittente dovrebbe astenersi dal lanciare un’altra emissione di pari volume di monete commemorative;

ii) il 5,0% del numero totale di monete da 2 euro in circolazione, messe in circolazione dallo Stato emittente in questione fino all’inizio dell’anno precedente l’anno di emissione della moneta commemorativa;

– la Commissione dovrebbe, di norma, essere informata sulle modifiche che si intendono apportare al disegno delle facce nazionali delle monete in euro almeno sei mesi prima dell’emissione delle monete; essa rimetterà al Comitato economico e finanziario l’approvazione di tutte le emissioni di monete commemorative destinate alla circolazione il cui volume di emissione previsto superi il massimale dello 0,1% di cui alla lettera c), punto i); tale approvazione include il volume di emissione previsto. Gli Stati membri e la Commissione adotteranno le misure necessarie a garantire che il pubblico sia informato in anticipo, in particolare tramite la Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, di qualsiasi emissione che comporti un nuovo disegno.