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Condono edilizio: le informazioni sugli adempimenti. Ministero dell’Economia e delle Finanze Ufficio Stampa -Roma, 9 gennaio 2004
Condono edilizio: le informazioni sugli adempimenti.
Ministero dell’Economia e delle Finanze Ufficio Stampa -Roma, 9 gennaio 2004
Illeciti edilizi: informazioni sugli adempimenti
Il MEF comunica che le domande per la sanatoria degli illeciti edilizi devono essere presentate al comune competente entro il 31 marzo 2004.
Le domande possono essere redatte utilizzando fotocopia del modello allegato al decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, pubblicato nel supplemento ordinario n. 181 alla Gazzetta Ufficiale n. 274 del 25 novembre 2003. Copia del modello medesimo è reperibile nei siti Internet del Dipartimento delle politiche fiscali (www.finanze.gov.it), dell’Agenzia delle entrate (www.agenziaentrate.gov.it) e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (www.infrastrutturetrasporti.it).
Si precisa inoltre che, qualora fossero stati realizzati più illeciti nello stesso comune, devono essere presentate tante domande quanti sono gli illeciti realizzati; ed ogni domanda, ai fini del suo abbinamento ai relativi versamenti, deve essere contrassegnata con un numero progressivo: con il numero “1”, nell’ipotesi di una sola istanza di sanatoria presentata allo stesso comune ovvero con il numero progressivo (2, 3, etc) indicativo delle diverse istanze presentate allo stesso comune.
Il pagamento dell’oblazione può essere eseguito utilizzando il bollettino di conto corrente postale a tre sezioni (mod. CH 8 – ter) , indicando:
– il numero di c/c postale 255000 intestato a Poste italiane S.p.A.;
– l’importo;
– gli estremi identificativi e l’indirizzo del richiedente;
– nonché, nello spazio riservato alla causale:
– il comune dove è ubicato l’immobile ;
– il numero progressivo indicato nella domanda relativa al versamento;
– il codice fiscale del richiedente.
Si segnala, inoltre, che, con apposito decreto in corso di emanazione, sarà autorizzato il pagamento anche mediante il modello F 24.
Il pagamento dell’importo dovuto a titolo di anticipazione degli oneri concessori è eseguito con versamento diretto alla Tesoreria del comune competente, secondo le modalità dallo stesso stabilite.
Per quanto riguarda la sanatoria di illeciti edilizi eseguiti da terzi su aree di proprietà dello Stato, o facenti parte delle tipologie di demanio statale per le quali è ammessa la sanatoria, oltre alla presentazione al comune competente della domanda di definizione deve essere presentata dal soggetto legittimato, entro il medesimo termine del 31 marzo 2004, alla filiale dell’Agenzia del Demanio territorialmente competente, apposita domanda volta ad ottenere la disponibilità dello Stato a cedere, a titolo oneroso, l’area su cui insiste l’opera ovvero a garantire il diritto al mantenimento dell’opera sul suolo statale. L’esito di tale richiesta deve essere presentato successivamente al comune al fine di ottenere il rilascio del titolo abilitativo edilizio in sanatoria.
A tale domanda deve essere allegato l’attestato di versamento delle indennità di occupazione pregresse, da effettuarsi utilizzando il mod. F23, nonché copia degli atti presentati al comune.