Imprese ed Aziende
Anche Mediobanca nel mirino dell’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Le viene imputata la mancata comunicazione di una concentrazione. C5872 – MEDIOBANCA/PROMOTEXProvvedimento n. 12072
Anche Mediobanca nel mirino dellAutorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Le viene imputata la mancata comunicazione di una concentrazione
C5872 – MEDIOBANCA/PROMOTEX
Provvedimento n. 12072
L’AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
NELLA SUA ADUNANZA del 5 giugno 2003;
SENTITO il Relatore Professor Carlo Santagata;
VISTA la legge 10 ottobre 1990, n. 287;
VISTA la legge 24 novembre 1981, n. 689;
VISTO in particolare l’articolo 19, comma 2, della legge n. 287/90, ai sensi del quale, nel caso in cui le imprese non abbiano ottemperato agli obblighi di comunicazione preventiva di cui al comma 1 dell’articolo 16 della medesima legge, l’Autorità può infliggere alle imprese stesse sanzioni amministrative pecuniarie fino all’1% del fatturato dell’anno precedente a quello in cui è effettuata la contestazione;
VISTO l’atto pervenuto da parte di Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A. in data 13 maggio 2003;
CONSIDERATO quanto segue:
I. LE PARTI
Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A (di seguito Mediobanca) è una banca di credito finanziario il cui controllo è esercitato mediante un patto di sindacato, la cui ultima versione risale al 10 luglio 2002, che raggruppa azionisti rappresentanti circa il 50% del capitale sociale. Anche all’epoca dell’acquisizione di Promotex S.r.l., il controllo su Mediobanca era esercitato mediante patto di sindacato.
Mediobanca, tra l’altro, svolgeva, e svolge tutt’ora, attività di investment banking e corporate finance, e assunzioni di partecipazione. Il fatturato della società, ai sensi dell’articolo 16, comma 2, della legge n. 287/90 (un decimo dell’attivo dello stato patrimoniale), con riferimento all’ultimo esercizio precedente all’operazione, era superiore a 710 miliardi (in lire).
Promotex S.r.l. (di seguito Promotex) era una società finanziaria, con sede legale in Italia ed avente per oggetto sociale, tra l’altro, l’assunzione di partecipazioni, la compravendita di titoli e la concessione di finanziamenti. Prima dell’incorporazione con Mediobanca, il capitale sociale di Promotex era così suddiviso: Jupiter Verm GmbH (gruppo Munich Re) deteneva il 45%; la stessa Mediobanca ne deteneva il 15%, e pari quota era riconducibile al gruppo Lazard; Franco Tosi Finance (Gruppo Italmobiliare) deteneva il 12,5% e pari quota era riconducibile a Financière Gazzoni Frascara S.A..
II. DESCRIZIONE DELL’OPERAZIONE
Mediobanca, in data 13 maggio 2003, ha comunicato all’Autorità l’acquisizione, avvenuta nel corso del 1999, della società Promotex.
Tale operazione è avvenuta nella forma di fusione per incorporazione secondo le seguenti fasi: in data 8 settembre 1999 vi è stata l’approvazione, da parte dei consigli di amministrazione delle rispettive società, del progetto di fusione; successivamente, in data 27 e 28 ottobre 1999, l’approvazione, da parte delle assemblee delle rispettive società interessate, del progetto di fusione; alla quale è seguita, in data 13 dicembre 1999, la stipulazione dell’atto di fusione.
III. QUALIFICAZIONE DELL’OPERAZIONE
L’operazione realizzata, in quanto comportava l’acquisizione del controllo di un’impresa, costituiva una concentrazione ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lettera a), della legge n. 287/90.
L’operazione rientrava nell’ambito di applicazione della legge n. 287/90, non ricorrendo le condizioni di cui all’articolo 1 del Regolamento CEE n. 4064/89, così come modificato dal Regolamento CE n. 1310/97, ed era soggetta all’obbligo di comunicazione preventiva disposto dall’articolo 16, comma 1, della medesima legge in quanto il fatturato realizzato a livello nazionale dall’insieme delle imprese interessate, nell’ultimo esercizio chiuso anteriormente alla realizzazione della predetta operazione di concentrazione, è risultato superiore alla soglia di cui all’articolo 16, della legge n. 287/90, prevista al momento della realizzazione dell’operazione stessa.
CONSIDERATO che l’acquisizione di Promotex S.r.l. da parte di Mediobanca, in quanto comportava l’acquisizione del controllo di un’impresa, costituiva una concentrazione ai sensi dell’articolo 5, comma 1, lettera a), della legge n. 287/90;
CONSIDERATO che il fatturato realizzato in Italia da Mediobanca S.p.A., per il periodo al quale l’operazione si riferisce, è stato superiore alla soglia minima prevista all’articolo 16, comma 1, della legge n. 287/90 e che, pertanto, l’operazione sopra individuata era soggetta all’obbligo di comunicazione preventiva previsto dallo stesso articolo;
CONSIDERATO che detta operazione di concentrazione non è stata preventivamente comunicata, in violazione del citato articolo 16, comma 1, della legge n. 287/90;
DELIBERA
a) di contestare alla società Mediobanca S.p.A. la violazione dell’obbligo di comunicazione preventiva, disposto dall’articolo 16, comma 1, della legge n. 287/90, in relazione all’operazione di concentrazione riguardante la fusione per incorporazione della società Promotex S.r.l.;
b) l’avvio del procedimento, per l’eventuale irrogazione della sanzione pecuniaria di cui all’articolo 19, comma 2, della legge n. 287/90, nei confronti della società Mediobanca S.p.A., per l’inottemperanza all’obbligo di comunicazione preventiva dell’operazione di cui alla precedente lettera a);
c) che il responsabile del procedimento è la dottoressa Gabriella Romano;
d) che può essere presa visione degli atti del procedimento presso la Direzione “E” della Direzione Generale Istruttoria dai legali rappresentanti della società Mediobanca S.p.A., ovvero da persone da essi delegate;
e) che, ai sensi dell’articolo 18, comma 1, della legge n. 689/81, entro il termine di trenta giorni dalla notificazione della presente contestazione, gli interessati possono far pervenire all’Autorità scritti difensivi e documenti e possono chiedere di essere sentiti;
f) che il procedimento deve concludersi entro 90 giorni dalla data di notificazione del presente provvedimento.
Il presente provvedimento verrà notificato ai soggetti interessati e successivamente pubblicato ai sensi di legge.
IL SEGRETARIO GENERALE
Rita Ciccone IL PRESIDENTE
Giuseppe Tesauro